Pisogne

Il borgo si identifica con il suo gioiello più prezioso, il Santuario di S. Maria della Neve il quale custodisce al suo interno gli splendidi affreschi del Romanino, noto pittore del Rinascimento bresciano, conosciuto anche come la “cappella sistina dei poveri”. Visita del centro storico, il rinascimentale quartiere della Puda che accoglie la ex Chiesa di S. Clemente e tracce di mura medioevali. In Piazza Umberto I sono presenti la statua del patrono S. Costanzo e la Torre Medioevale del Vescovo, simbolo del paese. La storia vuole che qui siano state imprigionate, per poi essere bruciate 8 streghe. La nobile e signorile casa Fanzago e villa Damioli la quale sorge sulle vestigia dell’antico castello. Non ci dimenticheremo di dare uno sguardo al presbiterio della parrocchiale il quale custodisce il pregiatissimo organo Serassi. La visita si conclude attraversando il quartiere della Capovilla, l’antico borgo dei pescatori che ancora oggi mostra le tracce del suo passato. Nella parte alta del paese domina il lago la Pieve di S. Maria in Silvis che custodisce una danza macabra e resti di epoca romana.

Durata della visita: 2 ore